QUAL è il tuo TALENTO?
Quando presi in mano l'annuncio di questo giornale,
qualcuno mi ha detto che non è nulla di interessante, ma io ho capito subito,
che era una bella opportunità per tutti di conoscere diversi aspetti della
quotidianità in cui ci emergiamo giorno per giorno, un opportunità di capirci di
più e perché no di trasmetterci le nostre esperienze e come dice il direttore
ANDREA, il modo di conoscere meglio l'ambiente in cui ci troviamo, le idee, le
passioni, gli hobby, le iniziative.
Ei si, perché io credo che tutti noi abbiamo dei
talenti, magari a volte nascosti, che dobbiamo sviluppare, perché sono i nostri
TALENTI che ci portano avanti e ci danno la gioia di vivere.
La chiave sta nel riconoscere il nostro talento e
farne buon uso. Credo che dobbiamo sviluppare e maturare un tale atteggiamento
nei confronti dei nostri talenti, mettergli nella nostra lista in primo piano,
perché credo con convinzione, che colui chi coltiva il suo TALENTO è più
produttivo anche sul lavoro, è più determinato e felice.
Noi possiamo migliorare la nostra qualità della
vita, con una VISIONE POSITIVA e OTTIMISTA, possiamo modificare con il nostro
atteggiamento flessibile, le cose intorno a noi, e questo grazie al nostro
TALENTO.
Se noi desideriamo essere più creativi nella
scrittura, nella danza, nel trovare una nuova persona, non ci serve alcuna
dote speciale, ma in questo caso serve la nostra VOLONTÀ di avere fantasia.
Credo che, scoprire qual'è il nostro TALENTO, ci fa
diventare più PRODUTTIVI, più soddisfatti, più determinati, e più
felici, contrastando gli atteggiamenti negativi e a volte, anche la depressione
che senza coltivare i nostri TALENTI ci viene a visitarci.
Per concludere, il LAVORO ci serve per vivere, ma lo
possiamo svolgere con soddisfazione, anche coltivando ogni giorno il nostro
TALENTO che sicuramente ognuno di noi possiede.
E il tuo CHE TALENTO è?
Silvia Beldescu